Biorisonanza
La Biorisonanza è un metodo diagnostico-terapeutico della Medicina Vibrazionale, sviluppato negli ultimi 40 anni, sulla base delle scoperte di Max Planck e Albert Einstein circa la materia e sulle più recenti scoperte della fisica quantistica.
Il nome Biorisonanza deriva dal latino e significa "risuonare, vibrare con la vita".
Le basi di questo metodo sono state poi sviluppate in Germania nel 1977 dal Dr. F. Morrel e dall'Ing. E. Rasche. Il Dr. Morrel mise a punto un apparecchio in grado di captare le oscillazioni del livello di controllo bioenergetico dell’organismo e di elaborare segnali terapeutici individuali.
Si può affermare infatti che il corpo umano è composto da vibrazioni che creano uno specifico campo elettromagnetico. Oggi è risaputo che le cellule umane sono in grado di ricevere ed emanare biofotoni, cioè frequenze a bassissimo livello.
La Medicina Vibrazionale o di Biorisonanza fa riferimento proprio a queste onde elettromagnetiche ultradeboli
che con l'impiego di apposite apparecchiature registra, studia e analizza.
Se in un organismo questo scambio energetico tra cellule è ridotto a causa di stress, virus, batteri, intossicazioni ambientali, elettrosmog, allergie, funghi ecc. anche il trasferimento di informazioni nel corpo sarà compromesso, perfino annullato.
Quando questo avviene, si manifesta una riduzione delle forze auto guaritrici del nostro organismo
e si innesca la propensione a a tutta una serie di malattie.
L'obbiettivo della Biorisonanza è, infatti, proprio quello di modificare il flusso dei biofotoni, di energia vitale, del soggetto,
riportando il corpo e la psiche in uno stato armonico, inducendo un processo di auto-guarigione
tramite efficaci processi di disintossicazione e di risanamento.
La Biorisonanza: a cosa serve?
La Biorisonanza è una tecnologia scientifica in grado di valutare il benessere fisico, psichico e sociale, in una parola la salute. Il nostro organismo è come un’auto, dispone di tantissime “spie” che si accendono per segnalarci la presenza di un problema prima che l’auto si fermi. Questi segnali non sono altro che onde e frequenze elettromagnetiche che oggi possono essere rilevate, amplificate, rappresentate graficamente, esaminate e confrontate, grazie ai moderni strumenti di Biorisonanza.
Le Analisi di Biorisonanza
Tramite un sistema computerizzato e dei programmi che rappresentano la più avanzata espressione tecnologica nell'ambiente della medicina vibrazionale, viene fornita, in pochi minuti, una prima valutazione prediagnostica dei disequilibri energetici e biofisici degli organi (screening bioenergetico).
Questo è possibile essendo il corpo umano un conduttore elettrico e pertanto la sua reattività può essere misurata attraverso, ad esempio, le risposte dell’impedenza, amperaggio, voltaggio, coerenza, polarità, ecc.
Lo screening bionergetico è stato progettato per riuscire a misurare contemporaneamente differenti parametri energetici del corpo, che permettono di individuare molti fattori di disturbo, fisici, psicologici ed energetici (intossicazioni da metalli pesanti, sostanze chimiche, abuso di medicinali, pesticidi, virus, batteri, muffe, alimenti non tollerati, ma anche pensieri, emozioni o l'elettrosmog).
Questi stressori possono danneggiare o bloccare l’equilibrio energetico di un organismo, portando alla malattia del soggetto.
Lo screening bioenergetico rappresenta quindi un valido e veloce aiuto in grado di tracciare una prima mappa di reattività dell’organismo, estrapolare tutti i valori anomali e di correlarli al sistema o al disordine che li causa.
Medicina Non Convenzionale Empirica
La Biorisonanza è una delle numerose procedure che, come l'omeopatia, l'agopuntura o altre metodiche bionaturali, si colloca a buon diritto nell'area della Medicina Non Convenzionale Empirica.
I principi fondamentali su cui si basa pur essendo stati confermati dalle ultime scoperte della meccanica quantistica e della biofisica, non sono stati ancora accettati dall'attuale opinione degli esperti all'interno della medicina ortodossa.
I Test, infatti, per la loro unicità ed esclusività, esulano dall'approccio canonico della medicina tradizionale.
Tuttavia, nonostante le tantisime testimonianze, le prove scientifiche fornite e le relative pubblicazioni in ambito medico, in Italia non si può ancora equiparare la Biorisonanza ad altre tecniche di diagnosi medica accertata e riconosciuta. Invero in alcuni paesi come la Germania, la Svizzera e l’Austria, e’ altresì riconosciuta come pratica medica integrativa sovvenzionata dalle mutue!
In ogni caso, i valori rilevati si ottengono da una misurazione quantitativa raramente riproducibile con i vecchi criteri della scientificità accademica (le analisi si orientano più ad indagare l'energia vitale presente, che i parametri bio-chimici tradizionali, appannaggio dell'ortodossia medica). I dispositivi impiegati e la reportistica prodotta non sono in grado di rappresentare una quantità, uno stadio o una condizione inequivocabile di salute, ma il livello di armonia bioenergetica di cellule, organi e tessuti.
Il test bioenergetico non pretende pertanto di ottenere da solo una diagnosi definitiva, ma vuole integrarsi nel contesto dell’indagine diagnostica medica (colloquio, anamnesi, esame obiettivo, diagnostica di laboratorìo e per immagini ecc). Esso offre importanti informazioni supplementari su diversi livelli funzionali dell’organismo umano, ancora non rilevabili attraverso i sistemi diagnostici tradizionali o raggiungibili solo attraverso metodiche al momento molto complesse.
Per chi è utile
La Biorisonanza è raccomandabile a tutti, senza distinzione di età. E’ in particolare utile a tutti coloro che credono nella prevenzione e che pensano sia importante occuparsi del proprio benessere prima che insorga la malattia.
A tutti coloro che preferiscono prendersi cura del proprio corpo esattamente come fanno per la propria automobile, ossia prestando attenzione alle “spie” del cruscotto prima che l’auto si fermi.