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Come mantenersi giovani ... per sempre!

Aggiornamento: 29 mag 2022

Come rallentare l’invecchiamento con l’Epigenetica Anti-Aging!


Intanto, iniziamo col vedere quali siano le sei cause primarie dell’invecchiamento…

1) Fattori legati all’usura.

Tutti gli organi compiono un lavoro costante la cui intensità varia in base alle nostre richieste. Con l’andare del tempo avremo una diminuzione delle capacità di lavoro organico, della resistenza a fattori nocivi e l’aumento della possibilità che se ne alteri la funzionalità.

2) Fattori neuro-endocrini.

Gli ormoni compiono un lavoro fondamentale nel nostro organismo, si pensi ad esempio all’insulina nel controllo della glicemia o al Gh (ormone della crescita) e al testosterone nel mantenere la massa muscolare tonica e trofica. Questi però tendono a diminuire con l’avanzare dell’età determinando degli scompensi. Si pensi ad esempio come il calo degli estrogeni nelle donne in menopausa determini molti possibili disturbi come la tendenza all’osteoporosi e l’aumentato rischio per le malattie cardio-vascolari.

3) L’infelicità.

Un’ottima salute mentale si ripercuote in modo positivo sul nostro aspetto fisico! La collera aumenta la pressione arteriosa, l'angoscia interferisce con la digestione, un forte shock morale può provocare, ad esempio, l'imbiancamento improvviso dei capelli. Le grosse preoccupazioni possono essere all'origine dell'ingiallimento della pelle o di disturbi al fegato.

4) L’assenza di esercizio fisico.

Il solo fatto di praticare un po’ di esercizio fisico ci fa sentire e apparire più vitali, cosa che ci conferisce un aspetto molto più giovanile e sano. L’attività fisica praticata in modo regolare apporta una grande quantità di benefici per la salute, in quanto previene l’obesità, migliora la circolazione sanguigna ed aumenta la capacità respiratoria. Allo stesso modo, permette che la pelle si mantenga e appaia molto più sana, giovane e fresca.

5) Non riposare abbastanza.

Riposare in modo adeguato ogni notte è molto importante affinché le cellule si ricarichino di nuove energie e, in questo modo, riescano ad essere forti e sane. Per ottenere un risposo rigenerante, è necessario dormire almeno otto ore al giorno, quando non è possibile riposare le ore richieste, si corre il rischio di provocare un rapido avanzamento del processo di invecchiamento.

6) Una scorretta alimentazione causa gravi danni non solo alla salute, ma anche al nostro aspetto in generale.

Anche se l'invecchiamento non può essere fermato, molto può essere fatto per rallentarlo!

Attualmente il segreto per restare giovani è all'interno dei nostri geni, al massimo per il 20-30%, e per ben più di due terzi da fattori esterni epigenetici: quindi ognuno di noi è causa per il 70-80% del proprio invecchiamento!

Purtroppo, però, anche l'adozione del più salutare stile di vita a volte non basta da solo a tutelare il nostro stato di salute.

Infatti una buona parte della frutta e degli ortaggi, quando non contaminata da sostanze tossiche, giunge sulla nostra tavola in larga misura sottratta dei propri principi nutritivi, a causa di piogge acide, della desertificazione dei terreni, dei processi di conservazione, di manipolazione degli alimenti, etc.

E' tuttavia provato da studi scientifici che in determinati posti del mondo, le cosiddette blue zones, si vive più a lungo ed in buona salute: sono la Sardegna, l'isola greca Ikaria, la città californiana Loma Linda e l'arcipelago giapponese Okinawa.

Secondo le ricerche condotte in questo ambito, oggi le due aree del mondo che possono vantare il maggior numero di centenari sono la Sardegna e Okinawa.

Le altre zone del centro America e della Grecia sono sotto osservazione, anche se le evidenze raccolte mostrano che effettivamente le loro comunità vivono più a lungo rispetto alla media.

Ad esempio ad Okinawa ci sono numerosi centenari, mangiano molto pesce, bevono tè al gelsomino che contrasta i radicali liberi e tra i carboidrati scelgono solo quelli a basso indice glicemico, tra cui il riso integrale; infine prediligono le piccole porzioni e non tralasciano mai frutta e verdura.

…E nel resto del mondo? … Anche se l'alimentazione fornisse tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, spesso questi si trovano dinanzi delle barriere, come una matrice extracellulare intasata da tanti prodotti di scarto.

Le cellule inoltre potrebbero non essere nelle condizioni più idonee per utilizzare i nutrienti ingeriti con il cibo, in quanto vittime dello stress ossidativo e di un carico tossinico eccessivo.

Una ricerca condotta dall'Istituto Superiore di Sanità, sviluppata in collaborazione con l'Università di Perugia, ha confermato che i vegetali crudi traboccano di antiossidanti che aiutano le cellule a contrastare gli effetti dell'invecchiamento.

La cottura potrebbe però distruggere fino a un terzo delle sostanze benefiche presenti. Bisognerebbe consumarne come minimo 2 porzioni al giorno (200-300 grammi) oltre a 3 porzioni di frutta, sforzandosi di riservarne almeno 60 grammi alla verdura cruda, e si potrebbe vivere anche due anni in più della media, e, soprattutto, rimanendo in salute!

L'invecchiamento avviene, a livello del DNA, mentre si forma una nuova cellula che prende il patrimonio genetico dalla cellula madre come si trattasse di una fotocopia. Miliardi di cellule si replicano ogni giorno nel nostro organismo, ma con l'andare del tempo la qualità delle nuove cellule peggiora gradualmente.

L'inquinamento ambientale, fattori alimentari, lo stile di vita e l’eredità genetica contribuiscono al danneggiamento dell’infrastruttura cellulare, determinando un processo d’invecchiamento unico per ogni individuo.

Una replicazione non ottimale delle cellule è l'essenza dell’invecchiamento biologico. L'invecchiamento biologico (quello che succede all’interno delle cellule), e non l'invecchiamento cronologico (l’età anagrafica), determina il grado di deterioramento dell'organismo e la sua capacità di conservarsi in buona salute.

Come intervenire in modo sano ed efficace, allora? …

L’Epigenetica Anti-Aging ci indica il cammino da percorrere!

– Ridurre l’inquinamento al quale l’organismo è sottoposto, che si traduce nel ridurre il grado di tossiemia, disintossicando l’organismo da sostanze dannose che si sono accumulate nel tempo.

– Adottare un’alimentazione più sana possibile in base alla costituzione e alle proprie predisposizioni ereditarie.

– Utilizzare tecniche per la riduzione dello stress e per migliorare il proprio stile di vita (respirazione, attività fisica, atteggiamento mentale positivo).

– Assumere sostanze antiossidanti specifiche attraverso, ad esempio, l’uso dei “cibi bio-attivi” più favorevoli al proprio benessere.


Partendo dal presupposto che l’invecchiamento non sia una malattia, ma la naturale evoluzione fisiologica delle nostre cellule, scoprendo le giuste strategie potremo rallentarne e invertirne, almeno parzialmente, la marcia!

Per sapere come fare visita la nostra pagina "Check Up Epigenetico".


Redazione del Sito

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